Autenticazione

N.B. Se sei già un utente ReNDiS puoi utilizzare le stesse credenziali.


oppure se ancora non hai una utenza


Documenti

Linee Guida


Collegamenti

piattaforma ReNDiS

DPCM "Criteri" 27.09.2021

build. 0.9.13
RaStEM
Rappresentazione Standardizzata degli Effetti di Mitigazione

RaStEM è un applicativo web gis che consente di rappresentare geograficamente gli elementi significativi di un progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico, di semplificarne la condivisione e, infine, di codificarne le caratteristiche principali in modo che possano essere automaticamente “tradotte” in indici sintetici che descrivono la tipologia degli effetti di mitigazione correlati all’intervento stesso.

E' in primo luogo uno strumento operativo di supporto per i progettisti, che intende favorire l'inserimento nei progetti di un set informativo standardizzato, chiaro ed omogeneo (anche sul piano delle informazioni spaziali e geografiche) relativo agli aspetti essenziali di un intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico (dissesto, elementi esposti ed opere in progetto) che, di fatto, non sempre sono adeguatamente rappresentati o facilmente individuabili negli elaborati progettuali.

In questo senso l'utilizzo del RaStEM costituisce un supporto diretto anche per i tecnici delle amministrazioni impegnate nei processi di valutazione, approvazione e programmazione degli interventi, perché semplifica l'acquisizione dei dati necessari ad inquadrare lo scenario di rischio associato al progetto, a partire da un accesso immediato alle caratteristiche del dissesto e degli elementi esposti che il progettista ha considerato e individuato sul territorio.

L’obiettivo generale è far sì che risultino chiaramente esplicitate le finalità dell’intervento (in termini di tipologia di mitigazione attesa) e, quindi, di permettere una analisi degli effetti dell’intervento che sia “trasparente” e basata su elementi oggettivamente individuati. Inoltre, tra le finalità del RaStEM c'è anche quella di semplificare la presentazione delle istanze di finanziamento su ReNDiS da parte delle Regioni, favorendo la redazione di progetti che, già in origine, siano conformi ai requisiti e ai criteri previsti dal DPCM 27/09/2021.

I primi elementi della metodologia utilizzata sono stati definiti da ISPRA nell'ambito di una convenzione con la Direzione Generale per il Clima e l’Energia del MATTM (del 2015) relativa a frane nei comuni montani. Grazie a successivi sviluppi, RaStEM è ora applicabile a tutte le tipologie di dissesto idrogeologico (frane, alluvioni, valanghe e costieri) ed ulteriori implementazioni dell'applicativo saranno realizzate anche con risorse PNRR del progetto GeoScienceIR finanziato dal MUR.

L’applicativo è liberamente disponibile on-line dal 15 febbraio 2023. La registrazione integrale e le slide illustrate durante il convegno di presentazione sono disponibili sul sito Eventi ISPRA.

Sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2023 è stato pubblicato il Comunicato del Dipartimento Casa Italia relativo al "Bando pubblico per il finanziamento dei progetti per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni" (link a https://www.casaitalia.governo.it/generali/approfondimenti/bando/ ).

Come riportato nelle FAQ consultabili sul sito di Casa Italia (link a https://www.casaitalia.governo.it/media/doed5lnj/ulteriori-faq-bando.pdf ), per gli interventi della categoria mitigazione del rischio idrogeologico è necessario indicare nella domanda il codice RaStEM associato al progetto. Si informa, in proposito, che nella prima fase di presentazione della domanda non è indispensabile la preventiva "chiusura" del progetto in RaStEM. Il completamento delle informazioni associate, e la effettiva chiusura del codice, potranno essere eseguite anche durante le fasi successive ma saranno comunque oggetto di verifica nel corso delle attività istruttorie.